Tellaro è la frazione più orientale del comune di Lerici, recensito come uno dei borghi più belli d’Italia. Il paese è un piccolo borgo marinaro, arroccato su una scogliera che si affaccia sul Golfo della Spezia, fatto di viuzze strette e intrecciate che portano a tante casette colorate.
Per raggiungerlo si percorre una via panoramica affacciata sul mare, che passa per Maralunga e Fiascherino. Il borgo è inoltre raggiungibile percorrendo alcuni sentieri pedonali che dai borghi scendono verso il mare, anche se con una certa difficoltà, per la natura aspra e impervia delle terrazze digradanti sul mare.
Dalla chiesa di San Giorgio si può raggiungere una delle spiagge di Tellaro, dotata di porticciolo e di una scogliera perfetta per prendere il sole.
Percorsi pedonali conducono invece alle altre spiagge, libere e attrezzate, di Fiascherino.
Tellaro, infine, è una delle borgate marinare che ogni anno partecipano al Palio del Golfo.
STORIA
È nel 1300, che la storia di Tellaro inizia. Nei villaggi vicini si diffuse un’epidemia di peste, e i sopravvissuti si stabilirono qui, in quest’angolo del Golfo dei Poeti.
Successivamente, il borgo servì a controllare gli invasori che arrivavano dal mare. Ancora oggi si possono ammirare le mura che circondano le case, e due delle tre torri d’avvistamento, una delle quali si trova all’interno dell’Oratorio di Santa Maria, mentre l’altra è oggi il campanile della chiesa di San Giorgio.
CURIOSITA’
Il patrono di Tellaro è San Giorgio, festeggiato il 23 aprile.
Al Santo soldato è dedicata l’antica chiesa del XVI secolo che si innalza sulla scogliera.
Suggestive storie sono legate al borgo. Tra le più famose leggende vi è quella che racconta del salvataggio di Tellaro da un attacco notturno dei pirati saraceni provenienti dal nordafrica ad opera d’un polpo gigante che destò la popolazione suonando a martello le campane della chiesa di San Giorgio.
Tradizionale è, anche per questo, la Sagra del Polpo, che si svolge ogni anno la seconda domenica d’agosto, organizzata dall’Unione Sportiva attiva nel borgo ligure.
Tra le feste paesane di particolare suggestione vi è il Natale Subacqueo che celebra la nascita del Gesù, la notte di Natale. Ogni anno la statua del bambino emerge dalle acque trasportata da un gruppo di subacquei e viene depositata nella mangiatoia, in una cornice di oltre 8.000 lumini e festeggiando con fuochi d’artificio sul mare.
Tellaro è stato meta di tanti autori come lo scrittore e giornalista Mario Soldati, che scelse di trascorrere qui la sua vecchiaia, ma anche pittori e poeti italiani e stranieri, conquistati dalla bellezza di un luogo tanto antico. Eugenio Montale vi si fermò durante un viaggio in treno, e dedicò al borgo una poesia.