La Grotta di Byron è una cavità naturale, perla indiscussa del Golfo dei Poeti.
Si trova in una piccola insenatura ad ovest della cittadina di Portovenere, in un contesto di impressionante effetto scenico perché sormontata dalla Chiesa di San Pietro e dalle mura del Castello di Portovenere.
Deve il suo nome al fatto che la cala era particolarmente cara al poeta inglese Lord Byron, che vi si rifugiava per meditare.
La leggenda, che si tramanda da anni e che ha contribuito ad aumentare il fascino del luogo, vuole che Byron, il poeta maledetto, il libertino, il giramondo inglese, emblema della libertà e della ribellione di una nuova generazione di artisti, si tuffò nelle acque circostanti, sfidando il mare a nuoto per 8 km per raggiungere il collega, poeta Percy Shelley, quando venne a sapere che questo soggiornava proprio nella vicina Lerici.
La grotta, con una profondità minima di 5 metri e una massima di 20 metri lungo il fianco, ha una parete ricca di piccoli crostacei, nudibranchi, anemoni multicolori. Il fondale ai piedi della parete è sabbioso, trasformandosi in una vera e propria sfida alla ricerca di sogliole e seppie che si mimetizzano abilmente.
La Grotta di Byron è una grotta da esplorare seguendo la sua storia e assaporando la sua atmosfera leggendaria, ideale anche per gli appassionati di attività acquatiche come escursioni ed immersioni, rimane una delle mete più romantiche e suggestive del territorio.
IMMERSIONI
La Liguria, si sa, è un piccolo paradiso per le immersioni subacquee: un mare che raggiunge elevate profondità, un litorale irregolare con scogli, pareti scoscese, grotte e anfratti. Tutti elementi che possono rendere interessanti le immersioni subacquee anche a pochi metri dalla costa, compresa una, quasi sempre, ottima visibilità. La grotta Byron offre un ambiente subacqueo molto interessante, adatto anche ai sub meno esperti.
L’immersione inizia ai piedi della falesia ad una profondità di cinque metri. Si prosegue lungo il fianco per raggiungere la profondità massima che sfiora una ventina di metri dalla superficie. Lungo l’intero percorso la roccia è ricca di cavià ed anfratti che danno rifugio a molti organismi.
Ogni centimetro quadrato di roccia è ricoperto da un microcosmo interessantissimo e vario, tanto da essere consigliato come luogo ideale per svolgervi corsi e specialità di naturalismo e biologia marina. Ma oltre ad una infinità di piccoli crostacei che si annidano tra le strette fessure della roccia e che sono i soggetti che si possono osservare con maggior frequenza, ad essi fanno degna compagnia blennidi, nudibranchi multicolore o ancora minuti gamberi ed anemoni.
Mantenendo ancora la quota più profonda si incontra nella parete uno spigolo ad angolo diedro che si può risalire fino alla quota dei meno dodici, punto in cui si interrompe.
Il sottostante fondale è caratterizzato da sabbia e rocce sparse, territorio ideale di caccia per seppie gronghi, polpi e grosse triglie.
COPPA BYRON
L’evento, che si disputa a Luglio, nasce dalla leggenda legata a Lord George Byron. Si dice che egli abbia attraversato a nuoto il Golfo della Spezia, da Porto Venere fino alla frazione di San Terenzo (Lerici), per raggiungere l’amico e poeta Percy Shelley che vi abitava.
II fatto ha fornito il giusto spunto per far nascere, grazie all’impegno del senatore G.B. Bibolini, quello che è divenuto poi l’appuntamento più atteso della stagione di nuoto in acque libere.
Il percorso è di alto livello. Dal punto di vista paesaggistico perchè forte del bellissimo Golfo che offre panorami naturalistici di alto profilo. Dal punto di vista competitivo grazie al tratto di mare previsto per la gara che separa la piccola spiaggia di Porto Venere da quella ai piedi della terrazza dell’Hotel Shelley di Lerici.
Ogni anno la manifestazione porta a Lerici oltre trecento atleti, il numero è sempre in crescendo ed ormai da quasi quarant’anni è un appuntamento fisso e di prestigio per i nuotatori. Le partecipazioni alla gara arrivano non solo da tutta Italia ma si rilevano ormai frequenti presenze anche da Germania, Inghilterra, Francia, Svizzera, Polonia, USA ed Australia.
Prendono parte alla manifestazione anche atleti della nazionale di nuoto italiana e sempre più spesso campioni mondiali ed olimpionici.
La partenza è prevista dalla spiaggia di Portovenere in direzione Lerici. Transito interno alla diga foranea della Spezia, passaggio davanti a San Terenzo. Arrivo di fronte alla terrazza dell’Hotel Shelley di Lerici, con una distanza complessiva di 8 km.